Wine Diffusion
 Home page
 Presentazione
 La nostra proposta
 L'esperto
 Contatti
 Link consigliati
 
 Sezioni
 I Vini d'Italia ed esteri
 La Degustazione
 Disciplinare e Legislazione dei vini
  Suggerimento per abbinare cibo-vino

 Terminologia degustazione

 
 Corso on line
 Corso Amatoriale Vino
 Corso Barman
 
 

Terminologia per la degustazione del Vino-Cibo

   

Significato termini:

abbastanza si indica una sensazione che ha una sufficiente intensità
acerbo si dice in un vino con alto tenore di acidi fissi e il vino si presenta aspro e duro
acidulo vino nel quale c'è un certo eccesso di acidità, ma pur sempre ancora piacevole
alcolico vino nel quale l'elevata alcolicità è avvertita in modo disarmonico al di sopra dei componenti stessi
allappante vino con eccesso di tannino si presenta aspro ed astringente come un caco crudo
amarognolo cibo che presenta un leggero gusto amaro tuttavia piacevole come il radicchio di tv o il fegato in generale oppure il foi gras
aroma sensazione odorosa percepita soprattutto per via retro nasale per espirazione
aromatico nel vino, quando il profumo richiama l'odore caratteristico dell'uva da cui proviene, nel cibo,quando il profumo richiama l'aroma delle erbe e piante aromatiche tipo le spezie negli insaccati (pepe, pistacchio, etc.)
armonico vino o cibo nel quale i componenti non solo sono ben equilibrati, ma danno all'insieme un tono di grande finezza ed eleganza
caldo un vino nel quale si apprezza la tipica sensazione pseudocalorica, prodotta dall'alcool presente in discreta quantità e si manifesta anche nel bicchiere con formazione di archetti o lacrime
carente il vino che difetta di morbidezza ha una prevalenza, più o meno accentuata nell'equilibrio del gusto acido o astringente, oppure di entrambi in contemporanea,quasi sempre presenti nei vini giovani
consistenza indica una solidità o resistenza alla pressione più o meno evidenti con la fluidità nel vino, e con la masticazione nei cibi
debole un vino poco alcolico nel quale questa carenza è accentuata dallo squilibrio con altre componenti
disarmonico vino o cibo nel quale la carenza o l'eccesso di uno o più componenti crea uno squilibrio gustativo nettamente avvertito
dolce si dice in un vino o in un cibo che contiene sostanze zuccherine aggiunte in modo da sollecitare fortemente le papille gustative
effervescenza fenomeno prodotto dall'anidride carbonica disciolta nel vino che, liberandosi, provoca una spuma più o meno abbondante con formazione di bollicine più o meno grosse a seconda del metodo seguito per la preparazione in fase di vinificazione e che in bocca lascia un leggero pizzichio gradevole
fresco vino bianco che provoca sulle papille gustative una sensazione di freschezza dovuta all'acidità
giustamente tannico si indica in un vino con la quantità di tannino (sostanza astringente)considerata ottimale
grasso è un cibo caratterizzato da un prevalente contenuto di sostanza grasse presenti nella materia prima
impercettibile è una sensazione che non si riesce a cogliere e che si percepisce a stento con fatica, di solito si misura con i secondi di permanenza in bocca per poterla individuare
intenso o intensità si indica un profumo o aroma pieno, avvolgente, molto marcato
leggero è un vino che ha un profumo con sentori delicati oppure, con moderata alcolicità ma equilibrato
molto caldo vino nel quale la ricchezza di alcolicità da calore, e un certo tono di benessere e morbidezza come ad esempio i vari porto, madera, marsala, sherry etc.
morbido sensazione di vellutato quasi carezzevole e piacevole che si percepisce in un vino
pastoso vino ricco di morbidezza e che non è sempre del tutto privo di qualche leggera asperità
percettibile si dice di una sensazione che si coglie nell'ambito delle normali capacità d'esperienza e sensibilità sensoriale riferita sia al vino che al cibo
piatto si dice di un vino quando si presenta senza freschezza per il basso contenuto di acidi fissi
poco si indica una sensazione con scarsa intensità gustativa oppure olfattiva
profumo è l'odore o profumo acquisito per spontanea elezione già nel tino e poi via via con modificazioni che il vino subisce nelle successive fasi di affinamento e poi invecchiamento
rotondo è un vino equilibrato e senza asperità in genere è dovuto ad una certa ricchezza di alcool, glicerina, zuccheri residui, quasi sempre unita ad una moderata acidità e scarso tenore di tannino
sapido vino che ha una giusta quantità di Sali minerali e acidi soprattutto si dice dei vini rossi,mentre per i vini bianchi si usa la parola fresco
saporito si dice di un cibo molto gustosa o alquanto salata, ma non sgradevole,quasi in tutte le vivande
speziato in un vino quando il profumo ricorda alcune spezie,in un cibo quando è trattato con le spezie in fase di preparazione ad esempio nel salame o nelle soppresse
succulenza si presenta in tutte le vivande, e si rileva con la masticazione, è una caratteristica dei cibi che si presentano con una certa quantità di liquidi, che possono essere già presenti nell'alimento, o aggiunto in fase di preparazione, o con la masticazione per effetto della saliva, anche questa sensazione si misura in secondi di permanenza in bocca
tannico vino con una certa ricchezza di sostanze astringenti per effetto si riscontra nel palato una certa difficoltà di salivazione e può risultare allappante, e lega in bocca la salivazione
tendenza può essere (amarognola, dolce, acida) con questo termine si indica quando una sensazione ha una inclinazione verso un determinato gusto appena citato e si usa prevalentemente per il cibo
tenue si dice di un profumo appena percettibile solitamente riferito al vino
untuoso si usa questo termine in un cibo impregnato di olio, grasso (vegetale o animale)aggiunto, oppure che proviene dal cibo stesso ma che poi si presenta allo stato liquido o per scioglimento dei grassi propri o per scioglimento dei grassi in fase di cottura.

   
© 2004 Wine Diffusion - Tutti i diritti riservati